Allora, cercherò di essere breve perché questa rischia di essere una divagazione troppo stravagante per la storia di questo sito e di Sara. Prima di iniziare devo però avvertirvi che La seguente sezione potrebbe contenere degli Spoiler riguardanti la storia di "Fire is Never a Gentle Master" per questo se non volete proprio per nulla rovinarvi alcun tipo di sorpresa, non leggetela, o leggete questa sezione dopo che il racconto sarà finito.

La storia è che con il personaggio di Sara volevo fondere due mondi in uno solo, o comunque portare un grosso pezzo di una mia storia in una storia altrui (so che questo potrebbe essere una cattiva cosa, ma vi prego di pensare che la storia a cui volevo dare vita era davvero bellissima ed era rimasta nel Limbo per veramente tanto tempo). Questo significava congiungere il mondo creato dal Sig. ++Master++ con parti di uno che avevo creato io. Per questo motivo, Sara incontra e interagisce con personaggi che in realtà vengono ben poco spiegati in questo racconto benché si intuisca che giochino un ruolo più grande. Essi sono in realtà i protagonisti di tutt'altre storie che esistevano già prima della nascita di Sara e che in questo racconto vengono descritte di striscio. Essi sono gli Scarlet Cobras...

Chi sono costoro? Beh, per farla breve, il mondo degli Scarlet Cobras è un'ambientazione per una campagna di giochi di ruolo da me realizzata: un vero e proprio mondo di storie e personaggi che prenderebbe un sito (e forse più) a sé stante per essere spiegato. E di fatti è così: esiste un sito dedicato a questa ambientazione che potete trovare sul sito degli Scarlet Cobras, appunto. (Se volete conoscere la storia degli Scarlet Cobras, nel loro sito andate alla Hall of Fame)

I personaggi di questa ambientazione (e l'ambientazione stessa) diventeranno importanti nella storia di Sara, quando lei incontrerà due stravaganti poliziotte: nel racconto qui presentato, Sara le descrive con una certa dovizia di particolari, ma spesso le sue relazioni sono costellate da accezioni tipo "non so come mai" o "non capì mai il perché" o simili che poi nel racconto non verranno effettivamente spiegate, così come non verrà mai messo in luce il sottofondo soprannaturale che nella storia c'è, ma fa capolino solo un paio di volte nella storia per poi rimanere senza risposta. Questo avviene perché, in primo luogo, dovevo creare un personaggio che sarebbe stato ambientato sì in una campagna di giochi di ruolo in cui era presente il soprannaturale, ma dovevo anche fare in modo che arrivasse a quel punto senza mai aver rotto effettivamente la barriera del "So che le leggende ed il folklore non sono invenzioni". Inoltre, tutto quello che spiega gli avvenimenti soprannaturali (o meglio l'avvenimento) che Sara sperimenta, è in realtà da vedere sotto la luce di quella che era appunto l'ambientazione dei Cobra Scarlatti.

I protagonisti del mondo degli Scarlet Cobras (così come il mondo stesso) sono "originali", con tutta una storia alle loro spalle e tali personaggi sono molti e ognuno aggiunge una particolare sfumatura a tutta l'ambientazione. Sono ormai personaggi a tutto tondo nella mia mente, personaggi che necessiterebbero di molte e molte cose scritte per farvi capire chi sono in realtà quelle due poliziotte che giocano una parte così fondamentale nella storia di Sara (E a dire il vero chi sia anche il misterioso uomo col soprabito color cammello). E allora perché non scriverle prima di questa storia, chiederete voi? Semplice, a dire la verità: non esistono... Infatti, sebbene le storie degli Scarlet Cobras abbiano occupato la mia mente per lungo tempo, non ho mai scritto racconti sul loro mondo, piuttosto ho inscenato delle campagne di giochi di ruolo nella loro ambientazione e nel sito suddetto ho fornito un riassunto il più compatto possibile di tale ambientazione, ma un vero racconto, quello non ha mai visto la luce... Il perché... Beh, è lungo da spiegarlo, l'ho fatto nella sezione Profile del suddetto sito e non vorrei annoiarvi ora con la sua ripetizione o riassunto. Questo comunque credo basti a spiegare perché ho voluto, nel raccontare la storia di Sara inserirla nel contesto degli Scarlet Cobras: benché lei sia un personaggio a dire il vero secondario nel mondo degli Scarlet Cobras, mentre è centrale in questa storia, scrivere questo racconto incentrato su di lei mi ha permesso di mettere in un racconto uno scorcio di quel mondo che tanto avevo immaginato senza doverlo spiegare del tutto (impresa che richiederebbe ben più di un racconto di questa lunghezza, forse più adatta a un romanzo).

In conclusione di questa caotica spiegazione, riassumo tutto nella seguenti frasi:
Sara è un personaggio principale in questa storia, ma fa un'incursione in un'ambientazione nella quale lei è solo un personaggio secondario e, per tanto, molti elementi di questa ambientazione rimangono assolutamente non spiegati. Se comunque, benché questa mancanza di spiegazioni non intacchi in alcun modo la fruibilità della storia di Sara, vi rimanesse la curiosità di scoprire di più su questi angoli bui, sappiate che non posso farlo in queste sedi perché il discorso è troppo lungo: vi rimando pertanto al sito riguardante gli Scarlet Cobras

(Ci sarebbero, a dire il vero, ancora due paroline da dire su cosa significa "Originale" per un personaggio, visto che per le suddette poliziotte ho usato un aspetto piuttosto "noto", ma non volendo divagare troppo chiuderò qui questa spiegazione, se proprio ci teneste, o alla fine vi venissero dei dubbi sul fatto che io sia passibile dell'accusa di plagio, vi prego di andare a leggere la seguente "Divagazione sull'Originalità dei Personaggi".