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Per prima cosa, una nota sulla traduzione: il
testo in Romaji e la sua corrispettiva traduzione in
inglese provengono dal sito www.animelyrics.com
che vi segnalo per la sua vasta collezione di testi di canzoni
di anime spesso anche ben tradotti, come il qui presente. Per
quello che conosco di giapponese, la traduzione è abbastanza
fedele e corretta e persino ben adattata. Per quel che riguarda
la traduzione dall'inglese all'italiano, quella è
artigianalmente mia personale e spero di averla adattata
sufficientemente bene per non rovinarne il pathos, anche se, a
coloro che conoscono la lingua, consiglio comunque di rivolgersi
alla versione inglese perché conserva meglio la forza delle
figure retoriche.
Ora passiamo al tema della canzone, perché è davvero un
forziere pieno di tesori. Il tema centrale di questa
"storia" è sicuramente quello della rinascita e del
desiderio di non arrendersi, ma a chi non avesse i miei stessi
trascorsi di vita, la cosa potrebbe che potrebbe non presentarsi
come ovvia è: rinascita da cosa e desiderio di non arrendersi a
cos'altro?
Il nodo focale della risposta sta nel momento in cui riceviamo
la nostra prima piccola Illuminazione, non un'illuminazione su
come è fatto il mondo, ma su come siamo fatti noi: a volte,
nella nostra vita capita che, per un motivo o per l'altro, ci
risvegliamo di fronte al fatto di non aver vissuto davvero... di
aver fino a quel momento vissuto per Avere ma non per Essere.
Per assurdo, ci rendiamo conto che, pur avendo vissuto tentando
di Avere il più possibile, anzi, proprio a causa di
questo, in realtà non Abbiamo nulla: la nostra esistenza
è assolutamente vuota... In quel momento scopriamo di essere
Mortali, forse, peggio, scopriamo di aver già vissuto come
Morti... e in quel momento giunge l'orrore più nero del
sentirsi avvolti nel vuoto più assoluto e per giunta di essere
vuoti dentro: è un momento di grande disperazione, di grande
depressione, in cui ogni soluzione sembra preclusa: la battaglia
per una Vita Vera, sembra già persa ancor prima di cominciare.
E' allora che abbiamo più disperatamente bisogno di un Miracolo
che ci salvi, che ci dia nuova speranza: questo è sicuramente
il momento più critico per chi percepisce che la realtà in cui
ha vissuto fino a quel momento è stata un inganno. In questo
momento, infatti, alcuni attendono che tale Miracolo giunga a
loro come un angelo salvatore e che li trascini lontano dal
dolore: spesso essi non vedranno mai arrivare quell'angelo e si
avvizziranno lentamente lacerandosi dal dolore. Altri, però
comprendono la verità: la salvezza non viene da fuori, perché fuori c'è solo il vuoto, mentre dentro di noi, per quanto
possiamo essere stati stupidi ed inetti, conserviamo sempre il
desiderio di cambiare e la forza di sogni e utopie che non
possono essere mai spente davvero.
A questo punto, il riferimento al "COSMO
del Cuore" è semplice se si considera questo semplice
riferimento: in Saint Seya, il Cosmo era l'energia spirituale,
la forza interiore (quello che nelle arti marziali potrebbe
essere affine al Chi, o Ki nelle discipline giapponesi) che
permetteva ai Cavalieri delle varie Divinità di sferrare i loro
micidiali colpi e di incrementare le loro capacità fisiche
all'inverosimile. Similmente, il Cosmo non veniva
"utilizzato", ma "Bruciato" come fosse una
riserva di energia con la singolare peculiarità di essere
infinita (come il Cosmo, per l'appunto); con il termine
"Bruciare" ovviamente si voleva rendere l'idea di una
energia dinamica, emotiva, carica di sentimento. Quindi il
"Cosmo del Cuore" è facile pensarlo come
l'energia che nasce nel profondo dell'anima (infatti in
giapponese Kokoro può essere tradotto sia con Cuore
che con Anima): in quel momento in cui ci troviamo
sospesi nel vuoto assoluto che noi stessi abbiamo creato, allora
è il momento di stringere a noi quella Forza che abbiamo dentro
di noi e compiere noi stessi il Miracolo di cui abbiamo bisogno:
trovare la forza per respingere il dolore che sentiamo e
ricominciare, anzi, iniziare finalmente a Vivere, ad Essere
(concetto perfettamente espresso con le parole:
"The COSMOS of the heart embraced
Burn it high and make a Miracle happen"
"Stretto forte a te il COSMO del Cuore
Brucialo intensamente e fai accadere un Miracolo")
Spesso, nel momento in cui ci rendiamo conto di poter
Essere con le nostre sole forze, ci rendiamo conto di non
desiderare mai più subire passivamente quella sofferenza che la
nostra debolezza ci aveva causato. Ricordando la sensazione di
assoluta morte che ci pervadeva nel punto di passaggio tra il
riconoscere di Non Essere e il decidere di Poter
Essere, comprendiamo quanto sia stato futile rimanere a
disperarsi sul nostro dolore senza fare nulla per trasformarlo
in Vita. In quel momento spesso facciamo a noi stessi una
promessa, la promessa che non ci arrenderemo mai e mai ci
lasceremo vincere dalla nostra debolezza, che non lasceremo che
la sofferenza ci releghi mai più nella angusta posizione di subire
la nostra debolezza senza reagire. Chi di noi dedica la propria
nuova Vita, la propria Rinascita, a qualcun altro (a chi Amiamo
davvero, ad esempio), sa che quella promessa la deve prima a
questa persona ancor prima che a se stesso. Ancora: qualcuno si
"Sveglia" insieme a qualcun altro e insieme si decide
di cambiare; allora la promessa è reciproca, un desiderio
comune... (E questa è l'esatta promessa di
"We promised to each other over
That faraway Galaxy that We won't just lay wounded"
"Ci promettemmo l'un l'altro(a) su
Quella Galassia lontana che non saremmo rimasti a terra feriti")
Quando ci si rialza dopo un simile colpo, si scopre quanto
in realtà la nostra "Mortalità", la nostra Debolezza
sia invece piena di forza, una forza inesauribile, una forza che
non è venuta meno nemmeno quando pensavamo di essere nel vuoto
più totale: abbiamo la forza di Sognare e questi Sogni non sono
illusioni che ci accecano per non farci vedere il dolore che ci
circonda, ma sono quelle Energie che ci permettono di diventare
davvero Grandi, sono le uniche cose, le uniche ali che ci
possono far volare davvero in alto, le ali che nessuno, nemmeno
noi, possiamo toglierci... sono Le Ali
del Cuore che nussuno può rubare e sono un tesoro
che tutti noi abbiamo, sepolto o brillante nel cuore, da chi
pensa di vivere una vita monotona e priva di bellezza, a chi
sogna ad occhi aperti: Tutti Sognano.
E solo coi sogni possiamo sperare di cambiare qualcosa, chi non
vuole sognare (perché non esiste chi non può, ma solo persone
che si negano a questo loro potere considerandolo una
debolezza), non avrà mai la forza di migliorare se stesso e
quindi nemmeno ciò che lo circonda, nessuno di loro potrà Essere
davvero, per quante ricchezze avrà accumulato nella sua
vita, per quanto possa Avere: solo quelli che oggi sono
adolescenti (nel senso etimologico del termine, cioè che
diventano adulti: dal latino Adulesco --> Divento Adulto),
quelli che oggi vogliono crescere, un giorno potranno Essere
veramente, Essere ed Essere Grandi: Tutti
gli Adolescenti sono I Grandi Uomini di domani.
Gli Adolescenti sono coloro che hanno scelto una strada
difficile: la strada che mira ad esprimere tutte le capacità
che abbiamo dentro, come persone e come esseri umani, la
capacità di fare le scelte giuste, di discernere il Bene dal
Male, di realizzare i Sogni di cui siamo capaci. Sappiamo se
riusciremo o se invece non c'è modo di rendere un Sogno
realtà? Dentro di noi giace la certezza che sia possibile,
dentro di noi sappiamo che i Sogni sono l'unica cosa che può
opporsi alla forza in grado di vincere ogni cosa su questo
mondo, sono in grado di oltrepassare la Morte. Tutti abbiamo
paura della morte, ma chi crede in un Sogno è disposto a
confrontarsi con essa pur di raggiungere il proprio obbiettivo.
Questa è una battaglia perenne contro la propria mortalità,
una battaglia per raggiungere i propri Sogni, che non sono
quelli di avere successo come cantante o di diventare un attore
famoso, ma quelli di afferrare qualcosa per cui valga la pena
lottare nel breve tempo che ci viene concesso da "questa
parte". Ed è una battaglia che conduciamo da soli, perché
solo noi possiamo vincere contro noi stessi, sempre in
noi giace l'ultima parola di questa sfida: per questo, "Tutti
gli Adolescenti sono Guerrieri Solitari". E il
"Cielo che non smette mai di brillare"
altro non è che il nostro cuore dove un'infinità di Sogni
giacciono senza mai spegnersi, così, tutti coloro che prendono
parte in questa battaglia, scelgono il loro Sogno, che
ognuno sogna a modo suo e "Mira alla
Costellazione che è sua soltanto".
Quando questa battaglia ha inizio, non c'è modo di tornare
indietro: si vince o si muore nel tentativo. Perseguire il
proprio Sogno diventa una questione di essere fedele a se
stessi, se Essere davvero o semplicemente di fingere di
farlo: cercare di raggiungere il proprio Sogno non è una
scelta, ma l'unica possibilità. Nessuno che abbia imparato a
volare si accontenterebbe di arrendersi perché il cammino è
troppo duro senza morirne: la posta è troppo alta per tirarsi
indietro.
"Fino a quel Giorno, non posso perdere
la BATTAGLIA che ho intrapreso, mettendo in gioco la mia vita"
Come già questa canzone ha ben detto, Tutti quanti sognano, è
un potere innato che abbiamo dentro di noi, non importa l'età o
i trascorsi di vita, tutti quanti sappiamo che in fondo alla
nostra anima c'è il potere di raggiungere quel qualcosa che va
al di là delle semplici ricompense materiali, quel qualcosa che
rende un Vita degna di essere vissuta. Quel qualcosa non è al
di là della nostra portata, a dire il vero ci siamo
semplicemente seduti sopra per tutta la "vita" e molti
non se ne accorgono fino a che non è troppo tardi: desideriamo
per tutta la vita poter Vivere davvero e di non soffrire,
desideriamo di avere delle ali che ci portino lontano, a un
altro stadio di esistenza, in cui saremo migliori, ma quelle
Ali, le abbiamo già sulla nostra schiena, tutti quanti. Non
c'è nulla di complicato, non ci vogliono anni di addestramento
al volo: in un attimo, basta renderci conto di possederle e...
già possiamo spiccare il volo verso ciò che siamo realmente,
senza che nessuno ci posa fermare. Perciò a tutti voi, a tutti
noi, credo che questa canzone volesse dire solo:
Apri le Ali chiamate Libertà e Corri
Come il Pegaso... Batti ora le tue Ali!
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