"...But the Fact remains... Everybody knows we have come to The End..."

The Doctor --

BGM: “Blast Furnace”

In silenzio, con le mani raccolte dietro la schiena, il vecchio scienziato guardava giù nella Sala Test Alfa osservando gli assistenti che preparavano le apparecchiature. Sistemò gli occhiali cibernetici sul suo volto rugoso proprio mentre un ufficiale in divisa arrivava di fianco a lui battendo tra loro i tacchi per annunciarsi.
“Tenente Higa a rapporto, signore!” Disse con lo sguardo fisso davanti a sé come esige la compostezza militare. Il dottore non rispose, continuando per alcuni secondi a scrutare alcuni dati sulle apparecchiature circostanti alla finestra di osservazione, poi si voltò verso l’uomo, illuminato dalla verde luce delle lampade alogene usate per non alterare la composizione dei campioni più delicati.
“Come procedono le ricerche, Tenente?” Il militare trasalì lievemente alla richiesta.
“Purtroppo non ci sono ancora novità, Dottore! Nonostante l’ulteriore impiego delle forze della Polizia, non siamo ancora riusciti a individuare i fuggiaschi.”
“…Le Forze di Polizia… Ci siamo ridotti a questo? Affidarci ad un branco di incompetenti che non riesce nemmeno a prevenire i borseggi?”
“Dottore… Rispettosamente faccio notare che l’area da pattugliare è superiore alle nostre reali capacità… con le informazioni attuali è estremamente difficile lavorare nel rispetto dell’efficienza. Se solo potessimo sapere di che capacità sono dota…”
“Lei non ha il Livello d’Autorizzazione sufficiente per accedere a simili informazioni!” Lo redarguì sprezzante lo scienziato
“Ma… Dottore… Se almeno potessimo sapere che cosa hanno portato via…”
“Tutto quello che le serve sapere e che Deve sapere è contenuto nel Briefing che le è stato fatto! La Direzione ha valutato che per raggiungere la cattura dei soggetti quelle informazioni non sono affatto pertinenti o necessarie! Vuole forse mettere in dubbio la capacità di valutazione della Direzione e dei suoi Superiori?!”
“N…No Signore!” Replicò intimorito l’ufficiale.
“Allora smetta di perdere tempo richiedendo informazioni inutili e concretizzi i suoi sforzi per raggiungere l’obbiettivo che le è stato posto. Ora vada. E mi tenga aggiornato costantemente”
“Sì, Dottore!” Concluse battendo nuovamente tra loro i tacchi in segno di commiato per poi allontanarsi di gran carriera. Un giovane che vestiva un camice simile a quello del dottore si avvicinò all’anziano dopo aver atteso in disparte che il colloquio terminasse
“Ci sono complicazioni, Dottore?”
“Ah… - Interloquì il vecchio tornando a fissare la Sala Alfa di sotto – I nostri topi sono più silenziosi di quanto ci aspettassimo… Qualcuno li sta aiutando.”
“Oh, capisco. Questo deve complicare notevolmente le cose… Ma, se mi è concesso, perché tanto affanno? È davvero così importante quel libro? Per quel che ne so, non siamo mai riusciti ad ottenere risultati conclusivi dal suo studio…”
“Devo confessarti, Jido, che nemmeno io sono a conoscenza di alcun dato che renda tale libro tanto importante… Benché abbia fatto la voce grossa con quel militare, io non sono in una posizione diversa… Dall’alto è arrivato l’ordine di recuperare il Libro ad ogni costo, senza badare alle spese di uomini o mezzi che l’operazione potrebbe comportare… Tutto quello che so, quindi, è che le sfere alte devono tenere molto a quel Libro… e quindi forse esiste un qualche studio conclusivo su quel Tomo che non è passato nemmeno dalle mie mani”
“Lei?!” Chiese stupefatto il giovane “Ma, dottore, lei ha uno dei Livelli d’Accesso più alti all’interno di tutta l’azienda!”
“Hai detto bene… Uno dei più alti… Non il più alto in assoluto… É quindi plausibile che ci siano informazioni a cui persino io non ho accesso”
“Ma… Allora perché lasciare un simile tesoro così poco sorvegliato in un’area pressoché abbandonata dell’istituto?”
“Beh, ragazzo… É proprio questo il punto… Benché l’area fosse effettivamente frequentata da un personale molto ridotto, era tuttavia una zona di massima sicurezza… il Libro non era affatto poco sorvegliato… Per questo dico che c’è più di un elemento che indica il coinvolgimento di qualche aiuto esterno nell’episodio… Quelle due cavie non avrebbero mai potuto penetrare il sistema di sicurezza da soli…”
“Un agente di un’altra corporazione, quindi?”
“O uno della nostra…” Replicò sibillinamente lo scienziato.
“Co… Cosa?!”
“Pensaci: è logico… Sarebbe molto più facile per uno dei nostri, anche se solo mediamente capace, infrangere il sistema di sicurezza di quanto non lo sarebbe per un esterno, che dovrebbe basarsi solo su ricognizioni approssimative…”
“Non solo Topi, quindi, ma anche una Talpa?” Chiese Jido preoccupato.
“Potrebbe darsi…”
“Ma significherebbe che la Talpa deve trovarsi a piani molto alti se ha preso di mira un oggetto di cui persino lei ignora l’utilità…”
“Sì, la logica porterebbe a questa conclusione, ma c’è un’altra soluzione… Potrebbe darsi che davvero nessuno all’interno della D’Monics conosca l’utilizzo di quel libro… Il che escluderebbe un complotto interno… Ma potrebbe essere invece noto a qualcuno al di fuori di noi… Forse a qualcuno che ha perseguito strade diverse, e magari più fruttuose, di quelle che abbiamo intrapreso noi… e ora non vuole che noi “sprechiamo” qualcosa di prezioso tenendolo sotto chiave…”
“Ma allora perché la Direzione sta facendo tanti sforzi per recuperare quel Libro, se davvero non lo ritiene così importante?”
“Perché lo ritiene importante qualcun altro. Se qualcuno osa sfidare la D’Monics nella sua stessa fortezza per ottenere quel Libro, questa può essere la prova più concreta che abbiamo mai ottenuto del fatto che tale Libro abbia un valore immenso… E forse, risalendo a chi lo brama tanto, possiamo arrivare per la prima volta ad una fonte concreta di informazioni…” Ci fu una lunga pausa mentre il giovane tentava di ponderare tutte le possibili implicazioni della vicenda insieme ai suoi sviluppi, poi quando ebbe elaborato a sufficienza si fece avanti per chiedere ancora
“Crede che quel Libro c’entri con la nostra ricerca?” Domandò con tono greve
“Eeeeh…” Sospirò il Dottore come se fosse stanco “Vedi Jido, nonostante la D’Monics sia un colosso finanziario senza eguali, per questa compagnia incrementare il profitto non è mai stato un fine… Ma un mezzo… Siamo probabilmente la società che maggiormente investe nel settore della ricerca… Qualcuno può dire che questa sia solo una gestione oculata delle finanze… in fondo, il denaro investito in questo settore ha sempre fruttato bene: siamo sempre stati un passo avanti a tutti gli altri concorrenti e questo è sempre stato un vantaggio non indifferente sul mercato. Un vantaggio che ha permesso alla compagnia di aumentare una volta di più i suoi introiti e ciò a sua volta ha significato un incremento della ricerca… Questa può essere vista come una normale scelta di politica aziendale da fuori… Ma io e te che seguiamo queste ricerche da così tanto tempo, sappiamo che la realtà è ben differente. L’accanimento con cui sia noi che la Direzione perseguiamo questo progetto mostra ben più che il vile attaccamento al denaro… Abbiamo un progetto ben più grandioso… a questo progetto abbiamo sacrificato molto… e molti…” Appuntò cupo mentre osservava gli Assistenti della Sala Alfa posare un uomo seminudo sulla postazione reclinabile per la sperimentazione “Non sempre siamo rimasti entro i confini che alcuni chiamano “del Lecito”… Ma sappiamo bene che la gloria non è per i deboli… Tutti i grandi passi hanno richiesto dei sacrifici e questo non sarà diverso… Anzi forse proprio perché è un progetto molto più grande, richiederà sacrifici ancora più grandi… Ma di questo non dobbiamo avere paura… La Signora ci veglia dall’alto… la sua Visione ci ha sempre indicato la via sicura e proficua su cui muoverci, sia contro i nostri oppositori sia contro i nostri dubbi… Sono sicuro che anche questa volta è così… Dobbiamo solo attendere di poter comprendere il suo grande disegno… Che come al solito siamo troppo piccoli per cogliere al volo… Quindi, per tornare alla tua domanda, posso dire solo una cosa con certezza: la Signora ha un solo amore nel suo cuore. Ed esso è la riuscita di questo progetto. Se la Signora aveva affidato tanta importanza a quel libro, anche se ne ignoro il motivo o il contenuto, esso non può che avere la sua utilità entro i limiti del Suo Sogno, anche se forse l’ha in una maniera che noi non possiamo comprendere… per ora…”
“Potrebbe forse contenere i Segreti del Sigillo?”
“Forse… Ma mi stupirebbe allora di non esserne stato messo a conoscenza. Se quel libro fosse un contenitore di informazioni, dubito che sarebbe stato tanto difficile schiuderlo… e sarebbe stato di conseguenza molto più grave il lasciarlo ammuffire anche se ben sottochiave. No, il libro deve avere qualche altro segreto, magari anche uno marginale, molto meno eclatante o utile… Ma ora come ora, qualunque indizio, anche il più piccolo, potrebbe essere la chiave della vittoria”
“I dati… Non è quindi riuscito ad ottenere dati migliori dagli ultimi esperimenti?” Il vecchio scosse il capo silenzioso, in segno di pesante diniego, poi tornò a fissare la stanza. Gli assistenti avevano ormai finito di assicurare il soggetto alla postazione per mezzo di cinghie intarsiate di rune e stavano ormai procedendo ai test di routine dei macchinari.
“No… Oramai siamo giunti alla cima della china. Non posso dire che siamo ad un punto morto, anzi, direi che siamo ad un passo dalla soluzione, ma, ora più che mai, quel passo rappresenta un ostacolo… monumentale… Abbiamo studiato le emissioni energetiche del Sigillo per un tempo incalcolabile… Io stesso non sono che l’ultimo di una lunga serie di ricercatori che si sono avvicendati in questa lunga storia, anche se io posso dirmi uno dei fortunati che ha servito proprio la Signora. Un dato alla volta i nostri studi sul Sigillo ci hanno portati ad avvicinarci a verità che per gli altri non sono che pure supposizioni, ma anche a noi il Sigillo nasconde la sua natura… É come aver sbucciato un frutto: abbiamo colto molti aspetti secondari di questo mistero arcano, ci siamo lentamente ma inesorabilmente fatti strada attraverso un sistema di interazioni Magico-Spirituali-Fisiche tanto complesso che forse nemmeno la mente più geniale del nostro mondo, con centinaia di anni di tempo a sua disposizione, sarebbe riuscita ad ideare. Ma questa strada ha sempre girato intorno al nocciolo… Adesso che abbiamo ormai scavato tutta la polpa, ci è diventato chiaro che per penetrare il nocciolo duro di questo frutto avremo bisogno di cambiare metodo. Quello che abbiamo usato fin ora e che fin qui ha dato i suoi risultati, adesso è diventato desueto: ci ha dato tutto quello che poteva darci… Abbiamo mangiato la polpa, la maggior parte del frutto è stata metabolizzata, ma se vogliamo tutto il frutto, avremo bisogno di nuovi denti per spaccare il nocciolo…”
“Cosa pensa che troveremo dentro?” Chiese il giovane ancor prima di riuscire a trattenere la sua curiosità.
“Ah… Dimmi cosa pensa di trovarci una mente giovane e non funestata da vecchie concezioni” Il giovane fu colto alla sprovvista nel trovarsi improvvisamente indagato sui suoi stessi dubbi, ma fece del suo meglio per non darlo a vedere
“Non credo che la Signora perseguirebbe mai un mero piano di arricchimento: qualunque cosa stia cercando, sono sicuro che cambierà la nostra intera storia… O la Signora saprà usarla a questo fine” Il vecchio sorrise, felice di vedere tanta devozione anche in un membro così giovane della sua equipe, forse ritrovando in quelle parole lo spirito che una volta come adesso lo aveva accompagnato nel suo servizio della Compagnia.
“Senza dubbio… É chiaro oramai anche al più miscredente che stiamo arrivando al punto di svolta… Nelle strade oramai non si parla d’altro: anche i debosciati e i deviati, il cui unico coraggio è quello di farsi chiamare “giovani ribelli”, oramai non possono fare altro che rinchiudersi nei loro locali luminescenti e rumorosi per tentare di ignorare il fatto. Ma il fatto rimane: tutti sanno che siamo alla Fine. Le profezie si moltiplicano ogni giorno e nessuna di esse si sente di escludere dalle sue parole la Fine o il Giudizio. Siamo infine arrivati alla fine della corsa… E non credo sia un caso se a Vegliare su di noi proprio ora c’è la Signora. É a lei che spetterà l’arduo compito di tenere le briglie di questo cavallo imbizzarrito proprio sul tratto finale della corsa… Non la invidio affatto e allo stesso tempo so che è l’unica in grado di compiere questa impresa. Il nostro dovere è solo quello di fornirle gli strumenti per compiere il suo destino. A qualunque costo. Per il bene di tutti”
Proprio allora un flash di luce verde inondò la Sala Alfa, penetrando nella stanza di osservazione attraverso il vetro. Un terribile grido si levò dalla postazione di sperimentazione mentre la cavia umana si contorceva tentando di liberarsi in preda ad un evidentissima agonia. Il dottore regolò la schermatura degli occhiali cibernetici per permettergli di leggere i dati che venivano proiettati direttamente sugli occhiali stessi e, dopo averli scrutati velocemente ma con attenzione, diede la sua spietata direttiva.
“Aumentare il Flusso del 30%” La luce si fece ancora più intensa mentre le urla cominciarono a dileguarsi. Ma non era perché il dolore della cavia fosse cessato o diminuito… Semplicemente le corde vocali, e la carne in genere, avevano cominciato a disgregarsi a livello molecolare, mutando in forme incongruenti tra loro o semplicemente sciogliendosi in un poltiglia purulenta. Così, mentre ciò che rimaneva degli occhi della cavia colava sugli zigomi marci del cadavere, anche l’eco delle urla smise di rimbalzare sulle pareti della Sala Alfa e infine la luce si spense
“Disinfettate la Zona!” Fu l’unico laconico commento dello scienziato prima di oscurare il vetro di osservazione
“Questo non ha resistito più dell’ultimo” Fu invece il commento tecnico del giovane che, nonostante la differenza di età, non mostrava differente coinvolgimento nella morte dell’uomo
“Vero, ma il punto non era migliorare la resistenza della cavia… Come ti ho detto, oramai dobbiamo cambiare metodo. Dobbiamo riuscire a carpire il vero Senso del Sigillo. Tu riesci a formulare almeno un’ipotesi di lavoro?” Ci pensò un attimo, il giovane, a come esporre le sue priorità, poi optò per una forma cautelativa
“Ho sempre ritenuto che fosse prioritario verificare che il Sigillo non abbia in effetti una reale funzione Abiurativa” Disse nel gergo tecnico che significava che sarebbe stato meglio sapere se il Sigillo faceva davvero da coperchio a qualche pericolosa entità o energia apocalittica.
“Ah ah” Ridacchiò il dottore “Questo è stato l’approccio da circa duemila anni a questa parte, suppongo… E dovrebbe essere ormai chiaro che il Sigillo non vuole farcelo sapere… Non importa come glielo chiediamo… É necessario cambiare domanda per penetrare nella Natura del Sigillo. E la strada credo che ci sia sempre rimasta sotto il naso senza che ci facessimo davvero caso. Bisogna partire dalle cose che esso stesso ci ha lasciato scoprire: sai che cosa è che sappiamo di per certo? Che persino la propaganda turistica include nei suoi volantini olografici?” Il giovane ammiccò un paio di volte, da troppo tempo rinchiuso in quei laboratori per ricordarsi un volantino olografico “Sappiamo che c’è un legame tra il funzionamento del Sigillo e le persone che vivono sopra di esso… Questa è una informazione sicura che siamo riusciti a strappare al Sigillo… Forse dovremmo percorrere questa strada e vedere se per essa il Sigillo ci lascerà penetrare nel Nocciolo dei suoi segreti…”
“E… E questo in che modo…” Cominciò il giovane non percependo l’immediato collegamento tra la nuova teoria e l’ultimo esperimento
“Se è vero che l’energia degli esseri viventi influisce sul sigillo, allora forse è il caso di cominciare a studiare come funziona il procedimento inverso”
“Influenzando con l’energia del Sigillo le strutture spirituali?”
“É solo un grezzo tentativo di approccio, lo ammetto, ma ho la netta sensazione che sia la strada giusta… adesso sto solo cercando di definire i termini del nuovo problema… Se avessi ragione, qualche cavia non sarebbe certo un prezzo troppo alto per ottenere anche solo un minuscolo tassello del nostro riquadro…”
“…Perché sarebbe la Breccia nel Nocciolo…” Concluse con approvazione il giovane che finalmente comprendeva il disegno del suo mentore…